Consulenza professionale alle aziende

Corso di laurea magistrale – Classe LM-77 – Scienze economico-aziendali

Presidente del Corso: prof.ssa Anna Marchi

Tel 050 2216250 e-mail anna.marchi@unipi.it

Argomenti

Obiettivi formativi

Il corso di laurea magistrale in Consulenza Professionale alle Aziende consente al laureato di sviluppare le speciali abilità e conoscenze indispensabili per porsi come figura professionale a supporto del management aziendale nelle scelte operative e strategiche oltre che nelle funzioni amministrative e giuridiche. Inoltre, il Corso di laurea permette di acquisire le capacità che gli consentano di svolgere le funzioni di sindaco e di revisore in società commerciali ed altri enti, predisporre testi contrattuali e statuti societari, svolgere attività di assistenza e rappresentanza presso gli organi di giustizia tributaria, valutare aziende e redigere perizie, consulenze tecniche, relazioni di stima e relazioni o piani di risanamento giudiziali e stragiudiziali.

I principali obiettivi formativi, specifici del corso, sono funzionali all’acquisizione di capacità che consentono al laureato di prestare consulenza avanzata alle aziende di piccole e medie dimensioni in:

  • pianificazione fiscale
  • gestione delle procedure concorsuali,
  • organizzazione e gestione dei processi di internal auditing,
  • diritto societario,
  • reddito d’impresa,
  • bilancio d’esercizio e consolidato.

Sbocchi professionali

I laureati in Consulenza Professionale alle Aziende acquisiscono un bagaglio cognitivo che consente di svol-gere, principalmente, la propria attività professionale nei seguenti ambiti occupazionali:

  • Dirigente/Quadro/Responsabile della funzione amministrazione, finanza e controllo di aziende di medie e grandi dimensioni;
  • Consulente aziendale, in particolare dottore commercialista (iscritto alla sezione A dell’albo unico dei dottori commercialisti e degli esperti contabili) e revisore contabile (previo periodo di tirocinio triennale e superamento dell’esame di Stato). Figura che presta la propria opera in tema di gestione dei sistemi amministrativo-contabili delle aziende, di contabilità e bilancio, di operazioni straordinarie (ad esempio fusioni, scissioni, cessioni d’azienda, trasformazioni), valutazioni d’azienda, consulenza tributaria, commerciale e fallimentare; può essere curatore fallimentare, commissario giudiziale, commissario liquidatore e consulente tecnico.

Il Corso di laurea CPA, rispettando sia i requisiti della Convenzione quadro tra il MIUR e il C.N. dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili sia i requisiti dell’accordo tra il Dipartimento di Economia e Mana-gement e gli ordini dei Dottori Commercialisti di Pisa, Lucca, Livorno, Massa Carrara, La Spezia, permette:

– l’esonero dalla prima prova dell’esame di Stato per l’accesso alla sezione A dell’Albo dei Dottori   Commercialisti ed esperti contabili;

  • lo svolgimento del tirocinio professionalizzante finalizzato all’iscrizione all’Albo durante il secondo anno del corso di studi in CPA.

Requisiti di ammissione

Per potersi iscrivere al Corso di laurea magistrale in “CONSULENZA PROFESSIONALE ALLE AZIENDE”, lo stu-dente deve essere in possesso di titolo accademico riconosciuto idoneo ai sensi dell’art.18 comma 4 del Regolamento didattico di Ateneo (RDA) e di specifici requisiti curricolari e di adeguata personale preparazione, ai sensi dell’art. 6, comma 2, del D.M. n.270/2004.

Quanto sopra sarà valutato e verificato sulla base dei seguenti criteri:

Requisiti curriculari (Art.18 RDA commi 5 e 6)

I requisiti curriculari sono soddisfatti quando lo studente ha maturato 106 CFU così suddivisi:

  • area giuridica: 24 CFU nei settori IUS/01, IUS/02, IUS/04, IUS/12 di cui:
  • almeno 6 CFU di IUS/01 (diritto privato);
  • almeno 8 CFU di IUS/04 (diritto commerciale);
  • area aziendale: 48 CFU nei settori SECS P/07, P/08, P/09, P/10, P/11 di cui:
  • almeno 27 CFU di SECS P/07 (economia aziendale);
  • 15 CFU nei settori: SECS-P/08 (economia a gestione delle imprese), SECS-P/09 (finanza Aziendale), SECS-P/10 (organizzazione aziendale), SECS-P/11 (economia degli intermediari finanziari);
  • area economica: 19 CFU nei settori SECS-P/01, P/02, P03, P/05, P/06 di cui
  • almeno 10 CFU di SECS-P/01 (economia politica);

4) area matematico-statistica: 15 CFU nei settori SECS-S/06 e SECS-S/01 di cui

  • 9 CFU di SECS-S/06 (metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie);
  • 6 CFU di SECS-S/01 (statistica);

5) area linguistica: almeno 6 CFU.

In caso di debiti superiori a 40 CFU sui requisiti curriculari l’iscrizione non è possibile.

In caso di mancanza di requisiti curriculari (di area e/o di settore), sarà necessario recuperarli sostenendo specifici esami (debiti formativi il cui voto non fa media ai fini della laurea) che verranno comunicati con apposita delibera sul portale http://ammissionelm.adm.unipi.it.

Gli esami, Corsi singoli di transizione, devono necessariamente essere sostenuti con esito positivo prima dell’iscrizione, negli appelli ordinari e/o straordinari.

Una volta sostenuti tutti gli esami di debito se ne dovrà informare la Segreteria studenti di largo Pontecorvo 3.

Requisiti personale preparazione (Art.18 RDA comma 7):

Il corso di Laurea Magistrale ritiene fondamentale, per una proficua frequenza del corso, un’adeguata preparazione personale sui contenuti dei seguenti esami:

  • Bilancio (SECS-P/07) – 4 CFU
  • Ragioneria applicata (SECS-P/07) – 4 CFU
  • Revisione aziendale (SECS-P/07) – 5 CFU
  • Tecnica professionale corso base (SECS-P/07) – 5 CFU
  • Diritto tributario (IUS/12) – 5 CFU

Tale preparazione è ritenuta adeguata se lo studente ha acquisito almeno 4/5 CFU su ciascuno degli esami precedenti (o similari) e, su almeno due, ha ottenuto una votazione in media di 24.

Lo studente che non soddisfi i precedenti requisiti di adeguata preparazione personale dovrà sostenere un colloquio con una commissione nominata dal Presidente del Corso di laurea. Dal colloquio potrà emergere uno dei seguenti esiti:

  1. Ammissione;
  2. Ammissione condizionata alla frequenza di un particolare percorso all’interno del corso di laurea Magistrale;
  3. Non ammissione ed individuazione di Obblighi Formativi Aggiuntivi da soddisfare mediante l’iscrizione a corsi liberi di transizione per un successivo colloquio;
  4. Non ammissione.

L’eventuale non ammissione sarà debitamente motivata.

I colloqui verranno effettuati secondo un calendario che verrà pubblicato all’inizio dell’anno accademico (in generale, alla fine di ogni appello di laurea per permettere ai neo-laureati di potersi pre-iscrivere).

Si precisa che ai colloqui di verifica potranno partecipare esclusivamente gli studenti che hanno fatto domanda di ammissione e la cui domanda risulta presentata sul portale Ammissioni LM.

Di seguito si riportano le conoscenze minime ritenute necessarie per una proficua frequenza al corso di laurea.

– Fonti del diritto. Le situazioni giuridiche soggettive. I soggetti del diritto: persone fisiche ed enti. Il contratto: disciplina generale e dei più diffusi contratti tipici. I beni e la loro circolazione. Le obbligazioni e la tutela del credito. La responsabilità. Il regime patrimoniale della famiglia. Il diritto successorio: cenni.

  • Impresa ed imprenditore. Il trasferimento d’azienda. Le società. Le società cooperative. Enti e società a statuto speciale. Trasformazione, fusione, scissione. Gruppi di società e forme di integrazione fra imprese. Il diritto contabile.
  • Azione ed organizzazione dell’amministrazione finanziaria; obbligazione tributaria e procedimenti di ac-certamento; procedure di riscossione; sistema sanzionatorio amministrativo. Imposizione diretta: cono-scenza degli obblighi formali di dichiarazione e di tenuta della scritture contabili, dei soggetti passivi, del procedimento di autoliquidazione e dei redditi diversi da quello di impresa
  • I modelli interpretativi del fenomeno aziendale. La contabilità analitica. La partita doppia. Il bilancio: prin-cipi, schemi, valutazione, interpretazione. Analisi di bilancio per indici e per flussi. Lineamenti di tecnica professionale: dal bilancio “civilistico” al “fiscale”. Problematiche economico-aziendali, civilistiche e fiscali inerenti la cessione d’azienda, la trasformazione e la liquidazione. La revisione gestionale, la revisione interna, la revisione esterna; analisi e valutazione del quadro ambientale, del profilo aziendale e dei tratti dell’imprenditorialità; struttura organizzative e meccanismi operativi; il sistema informativo per il controllo di gestione.
  • Teoria microeconomica. Incentivi, vincoli, decisioni individuali, formazione dei prezzi, scambi in vari con-testi istituzionali (monopolio, oligopolio, concorrenza). Scelte del consumatore. Teoria macroeconomica: determinazione del livello del reddito e dell’occupazione, consumi, risparmio, investimenti, inflazione, disoccupazione, moneta, interesse, bilancia dei pagamenti.
  • Strumenti matematici di ottimizzazione utilizzati in ambito aziendale che coinvolgono funzioni ad una o più variabili. Elementi di Matematica Finanziaria riguardanti le leggi di capitalizzazione e di attualizzazione, Piani di ammortamento di un debito. Valutazione di progetto finanziario mediante Tir e Van.
  • Metodi per lo studio quantitativo dei fenomeni collettivi e dei processi decisionali. Problemi e misure nello studio della relazione tra caratteri qualitativi e quantitativi (regressione semplice e multipla dal punto di vista descrittivo). Introduzione al campionamento e all’inferenza statistica.

Piano di studi

I anno

CFU Disciplina SSD TAF
9 Bilancio e principi contabili P/07 C
6 Diritto tributario dell’impresa IUS/12 C
6 Diritto dell’impresa in crisi IUS/04 C
9 Revisione contabile P/07 C
 

6

6

6

6 CFU a scelta tra i seguenti:

Gestione commerciale

Corporate and investment banking

Economia e gestione dell’innovazione

 

P/08

P/11

P/08

A
 

6

6

6

6

6 CFU a scelta tra i seguenti:

Diritto amministrativo

Diritto delle obbligazioni e dei contratti

Tecnica professionale applicata alle imprese in crisi

Financial accounting and IAS/IFRS

 

IUS/10

IUS/01

P/07

P/07

A
 

6

6

6

6 CFU a scelta tra i seguenti:

Matematica finanziaria (strumenti derivati)

Statistica per la consulenza aziendale

Metodi matematici per la finanza aziendale

 

S/06

S/03

S/06

C
 

12

6

6

6

6

12 CFU a scelta tra i seguenti:

Industrial organization e teoria dei giochi

Economia dei settori regolamentati

Teoria delle scelte, informazione e mercati finanziari

Economia del risparmio e della previdenza

Economia dell’informazione

 

P/01

P/03

P/01

P/01

P/01

C

 II anno

CFU Disciplina SSD TAF
12 Tecnica professionale (corso progredito) P/07-09 C
6 Diritto commerciale (corso progredito) IUS/04 C
 

12

6

6

6

6

12 CFU a scelta tra i seguenti:

Diritto tributario (corso progredito)

Diritto del lavoro

Diritto dell’informatica

Diritto commerciale (società quotate)

European Economic Law

 

IU/12

IUS/07

IUS/05

IUS/04

IUS/05

C
12 A scelta dello studente
18 Prova finale

* Lo studente, in alternativa, può sostenere l’insegnamento di Matematica finanziaria se non già sostenuto

Attività formative a libera scelta dello studente

  1. sono inseribili insegnamenti di lauree magistrali del Dipartimento di Economia e Management in accordo alle delibere del proprio corso di studio. Per il sostenimento di altri esami è necessario richiedere l’autorizzazione al proprio corso di studio.
  2. è possibile ottenere la convalida fino a 3 CFU di stage o tirocinio svolto esclusivamente all›estero, purché attinente al corso di laurea.
  3. non possono essere inseriti insegnamenti da 5 o 10 CFU in quanto disattivati.
  4. sono inseribili esami scelti dell’ “International program” consultabili all’interno del Regolamento didattico;
  5. non è possibile inserire insegnamenti che palesino una ripetizione di attività didattica già presente nel proprio regolamento (es: Bilancio di Economia Aziendale vs Valutazione di bilancio di Economia e Commercio; Organizzazione delle aziende industriali di Management e Controllo e Organizzazione delle aziende industriali di Strategia, management e controllo).

Prova finale

Alla prova finale per il conseguimento del titolo sono riservati 18 crediti. La prova viene intesa nel senso tradizionale della tesi di Laurea e ha lo scopo di verificare la capacità dello studente di organizzare in maniera originale, possibilmente fornendo spunti innovativi, la trattazione di un problema di attualità oppure teorico-applicativo dedotto dalla letteratura affrontata nel corso della carriera universitaria. La tesi dovrà essere presentata in forma scritta. L’argomento dovrà essere concordato con un docente che avrà il ruolo di supervisore e relatore della tesi, cui si affiancherà in sede di discussione un contro relatore.

Tirocinio professionalizzante

Si informano gli studenti del Corso di Laurea in CPA che in virtu’ di una Convenzione stipulata con gli ordini professionali di La Spezia, Massa, Lucca, Pisa e Livorno è possibile svolgere i primi 6 mesi di tirocinio professionale propedeutico al sostenimento dell’Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della libera professione di Dottore Commercialista e di Esperto Contabile. Gli interessati possono fare richiesta all’Ufficio Stage del Dipartimento Sig.ra Federica Rognini – Piano Piazza – 050.2216412.

 

Sidebar